Platero e io
Tratto da Platero y yo di Juan Ramon Jimenez.
Riduzione teatrale e regia di Luciano Falcinelli
Musiche di Eduardo Sain De La Maza
Disegni di Chiara Cardini
Luca Tironzelli, attore
Sandro Lazzeri, chitarra
Riduzione teatrale e regia di Luciano Falcinelli
Musiche di Eduardo Sain De La Maza
Disegni di Chiara Cardini
Luca Tironzelli, attore
Sandro Lazzeri, chitarra
Dovunque ci sono bambini, esiste un'età dell'oro. Dovunque ci sono bambini, si possono raccontare favole. Dovunque ci sono uomini la cui memoria affonda le radici nell'età dell'oro, lì c'è Platero. Un piccolo asino peloso e soave, tenero e affettuoso, col dorso argentato. Possibile che non lo vedi? È qui, accanto a me, trotterella allegro e sorridente, non lo vedi?
Ahi, com'è difficile entrare in una favola! Cosa hai perso durante il cammino? La purezza? La semplicità? L'affetto? L'amore?
Certo le pene! Certo gli smarrimenti! Certo la realtà!..... Grida, strappi, violenza. Una lotta dura, “una guerra fra le illusioni e le certezze”.
Platero è la semplicità, la purezza, la tranquillità, la pace fra l'uomo e la natura, quando l'uomo ritrova il rispetto e un po' d'ordine e un acino di umanità.
Vieni! Sali anche tu sul dorso di Platero! Percorri la natura con occhi diversi, per sentieri inusitati, fra domande lungamente ignorate, fra stupori perduti, fra pene e dolori e forse, al temine dell'intrico dei sentimenti, incontrerai te stesso, anche se stenterai a riconoscerti. Anche se Platero ti condurrà in un paesaggio sconosciuto che si chiama Moguer, che confina con l'oceano, tra profumi intensi, tra pietre cotte dal sole, tra visi quotidiani, tra suoni andalusi. Non aver paura! Non sarai solo.
La storia di Platero è la storia di un'amicizia e l'amicizia fabbrica amici.
Luca ti accompagnerà lungo le strade di Moguer e ti racconterà con passione e semplicità le gioie e i dolori, le pene, le allucinazioni, gli straordinari attimi che si inanellano in un minuto normale, di un giorno normale, di una storia normale, di un tempo che sembra stia smarrendo la normalità.
Chiara, con passi gentili, ti porterà nei luoghi dove è vissuto Platero. Lei li ha conservati nella trasfigurazione del ricordo, nella loro trasposizione lirica.
Eduardo e Sandro, amici che neppure la morte del primo ha saputo separare, ti trasporteranno nel cuore di Platero. Ti descriveranno minuziosamente i percorsi della sua anima, la profonda affettuosità del suo amico Juan Ramon, lo spirito andaluso di una terra santificata dalla poesia.
Platero è salito in cielo, in un'isola di grazia, di freschezza e di felicità, in quell'isola fuori dal tempo, età d'oro dei bambini. Se tendi l'orecchio, ancora ti sussurra lieve “come il gorgheggio dell'allodola nel sole bianco dell'alba”.
Luciano Falcinelli
Ahi, com'è difficile entrare in una favola! Cosa hai perso durante il cammino? La purezza? La semplicità? L'affetto? L'amore?
Certo le pene! Certo gli smarrimenti! Certo la realtà!..... Grida, strappi, violenza. Una lotta dura, “una guerra fra le illusioni e le certezze”.
Platero è la semplicità, la purezza, la tranquillità, la pace fra l'uomo e la natura, quando l'uomo ritrova il rispetto e un po' d'ordine e un acino di umanità.
Vieni! Sali anche tu sul dorso di Platero! Percorri la natura con occhi diversi, per sentieri inusitati, fra domande lungamente ignorate, fra stupori perduti, fra pene e dolori e forse, al temine dell'intrico dei sentimenti, incontrerai te stesso, anche se stenterai a riconoscerti. Anche se Platero ti condurrà in un paesaggio sconosciuto che si chiama Moguer, che confina con l'oceano, tra profumi intensi, tra pietre cotte dal sole, tra visi quotidiani, tra suoni andalusi. Non aver paura! Non sarai solo.
La storia di Platero è la storia di un'amicizia e l'amicizia fabbrica amici.
Luca ti accompagnerà lungo le strade di Moguer e ti racconterà con passione e semplicità le gioie e i dolori, le pene, le allucinazioni, gli straordinari attimi che si inanellano in un minuto normale, di un giorno normale, di una storia normale, di un tempo che sembra stia smarrendo la normalità.
Chiara, con passi gentili, ti porterà nei luoghi dove è vissuto Platero. Lei li ha conservati nella trasfigurazione del ricordo, nella loro trasposizione lirica.
Eduardo e Sandro, amici che neppure la morte del primo ha saputo separare, ti trasporteranno nel cuore di Platero. Ti descriveranno minuziosamente i percorsi della sua anima, la profonda affettuosità del suo amico Juan Ramon, lo spirito andaluso di una terra santificata dalla poesia.
Platero è salito in cielo, in un'isola di grazia, di freschezza e di felicità, in quell'isola fuori dal tempo, età d'oro dei bambini. Se tendi l'orecchio, ancora ti sussurra lieve “come il gorgheggio dell'allodola nel sole bianco dell'alba”.
Luciano Falcinelli
Rassegna stampa
corriere_dellumbria.pdf | |
File Size: | 708 kb |
File Type: |
giornale_dellumbria.pdf | |
File Size: | 983 kb |
File Type: |
Scarica la brochure di presentazione dello spettacolo
brochure_platero.pdf | |
File Size: | 811 kb |
File Type: |